L’inizio di un lungo percorso. Intervista alla cantautrice Myrhiam Destro
Myrhiam Destro, cantautrice siciliana classe 1996, è pronta a fare il suo debutto nel panorama musicale con il singolo “Harakiri”, disponibile dal 27 settembre 2024 su tutte le principali piattaforme digitali. Dopo aver conquistato il pubblico al concorso Campusband, arrivando tra i finalisti e ricevendo i complimenti di grandi nomi della musica italiana come Mario Lavezzi, Myrhiam ci racconta la sua storia e il profondo significato dietro la sua musica. Con un EP in arrivo e tanta determinazione, Myrhiam è pronta a farsi strada, trasformando le difficoltà in forza e creatività.
Myrhiam, il tuo singolo di esordio si intitola “Harakiri”. Ci puoi raccontare cosa rappresenta per te questa canzone e come nasce?
Harakiri rappresenta l’ inizio del mio percorso con la musica, un traguardo irraggiungibile e lontano poichè non mi sentivo all’ altezza per poter affrontare questo percorso.
Finché turbamento e angoscia sono diventati i punti di forza per raggiungere il mio obiettivo.
E’ importante essere forti e seguire sempre il proprio istinto.
Nel testo parli di “rinascita” e di forza. C’è un momento particolare della tua vita che ti ha ispirato a scrivere questa canzone?
La rabbia, alimentata nel corso degli anni e data dalla poca fiducia che riponevo in me stessa, e la voglia di una forte espressione emotiva mi hanno aiutato a elaborare Harakiri.
Nella musica l’ artista deve poter esprimere i sentimenti che sente più forti in quel momento, e come un canale trasmetterli al pubblico di ascoltatori.
La rinascita e la forza derivano da uno stato inconscio di rabbia, dubbi e incertezze. Queste devono però diventare i punti di forza di ciascuno di noi, per poter perseguire e raggiungere i proprio obiettivi.
Solo in quel momento ci sarà una rinascita personale.
Il tuo percorso musicale ha radici lontane, ma hai interrotto gli studi per laurearti. Com’è stato tornare alla musica e cosa ti ha spinto a farlo?
E’ importante realizzarsi e assumere un proprio ruolo nella società. Ma la passione per la musica torna sempre, e si manifesta in ogni istante della tua vita.
Il desiderio di coltivare qualcosa aumenta, quando si è impossibilitati a farlo.
E’ stato proprio questo che mi ha spinta a riprendere e continuare a cantare, più forte di prima. E’ stata una scelta che mi ha reso realizzata e felice.
Sei stata finalista al concorso Campusband e hai ricevuto i complimenti da grandi nomi come Mario Lavezzi. Cosa hai provato in quel momento e quanto è stato importante per te?
Il concorso di Campusband 2024 è stata un’esperienza che ricorderò per sempre. Mi sono sentita pienamente parte di questo percorso come ho sempre desiderato e ricevere i complimenti da un professionista come Mario Lavezzi mi ha fatta capire che devo assolutamente continuare e non abbattermi mai, qualunque cosa succeda, e non perdere mai di vista questo obiettivo.
“Harakiri” è solo l’inizio. Cosa possiamo aspettarci dal tuo EP in uscita e come vedi il futuro della tua carriera musicale?
Harakiri è il primo pezzo, ed è solo l’ inizio di un lungo percorso.
La mia musica e i miei testi sono in continua evoluzione, è e sarà tutto un divenire e una scoperta per me e per chi mi ascolterà.
Numerosi sono i progetti in programma, che sicuramente mi aiuteranno a trovare me stessa e la mia musica.
Riguardo l’Ep in uscita, spero vi piacerà ed emozionerà.
